Qui di seguito troverai risposta ad alcuni dei dubbi più frequenti rispetto alla mia professione e all’aiuto psicologico.
Qual è la differenza fra psicologo, psicoterapeuta e psichiatra?
Psicologo, psicoterapeuta e psichiatra sono figure professionali orientate alla cura del disagio psichico. Le differenze consistono nel percorso formativo e nella natura dell'attività professionale.
Lo psicologo è laureato in psicologia e in ambito clinico si occupa di diagnosi e sostegno psicologico. Lo psichiatra è un medico che, dopo la laurea, ha conseguito la specializzazione in Psichiatria e può prescrivere farmaci. Lo psicoterapeuta, invece, è il professionista - psicologo o psichiatra - che si è ulteriormente specializzato in Psicoterapia (percorso formativo della durata di quattro anni) ed è l’unico che può effettuare la psicoterapia, ovvero il trattamento d'elezione per la cura dei principali disturbi psichici.
Come si svolge un colloquio psicologo?
La seduta psicologica consiste fondamentalmente in un colloquio, dove non ci sono “cose giuste” e “cose sbagliate” e si può incominciare “dall'inizio” (esordio dei sintomi) o “dalla fine” (situazione attuale).
Il paziente è libero di raccontare ciò che vuole e ritiene importante: ogni aspetto della sua vita può essere utile per una maggior comprensione del problema e per la sua risoluzione.
Lo psicologo ascolta il suo paziente con attenzione e interesse, in un clima accogliente, empatico e, soprattutto, non giudicante. Allo stesso tempo può intervenire con eventuali domande per comprendere meglio la situazione e facilitare la persona nell’esplorazione di sé e nel raggiungimento degli obiettivi prefissati.
Quanto dura una seduta dallo psicologo?
I colloqui psicologici hanno una durata variabile fra i 50 e i 60 minuti.
Con che frequenza si svolgono le sedute psicologiche?
La frequenza dei colloqui viene concordata a inizio trattamento fra il paziente e lo psicologo in base all’obiettivo di lavoro, alla condizione clinica e a eventuali esigenze personali.
Solitamente, comunque, la frequenza è settimanale.
Quanto dura una terapia psicologica?
Non è possibile indicare a priori la durata di una psicoterapia, perché dipende da molti fattori, quali, ad esempio, la situazione di partenza, le risorse personali e gli obiettivi da raggiungere.
Ci possono volere da poche settimane a qualche mese.
Tutto quello che dico resterà segreto?
I contenuti dei colloqui psicologici sono coperti dalla riservatezza. Lo psicologo è vincolato deontologicamente al rispetto del segreto professionale.
Dovrò prendere dei farmaci?
Al giorno d’oggi esistono medicine per ogni problema e spesso si prendono pillole per tutto. Anche nel campo delle problematiche emotive è frequente il ricorso al farmaco, che potrebbe, però, curare il sintomo, ma non la causa.
Infatti, per risolvere una situazione di malessere occorre capire cos’è successo e perché cioè l’origine e la causa del disagio: obiettivi squisitamente psicologici. Un uso indiscriminato dei farmaci può essere pericoloso e spesso non risolve il problema (o, comunque, lo risolve nell’immediato, ma non in modo definitivo).
Inoltre, la psicoterapia stimola e riattiva l’utilizzo delle risorse personali e aiuta ad affrontare difficoltà presenti o future.
Lo psicologo non può prescrivere alcuna terapia farmacologica. Qualora ne ravvisi l’utilità può suggerire una consulenza specialistica (neurologo, psichiatra), in quanto in alcune condizioni (come ad esempio una depressione grave, un’ansia marcata, etc.) gli psicofarmaci possono rivelarsi estremamente utili. Anche in questo caso, comunque, è necessario comprendere il disagio sottostante il sintomo psicologico per risolverlo definitivamente.